Non incontrerai mai due volti assolutamente identitici. Non importa la bellezza o la bruttezza : queste sono cose relative.Ciascun volto è simbolo della vita. E tutta la vita merita rispetto. E' trattando gli altri con dignità che si guadagna il rispetto per se stessi .
Tahar Ben Jelloun
Queste sono delle parole tanto splendide, quanto vere di un poeta marocchino.
Le ho volute usare si per la loro bellezza, ma sopratutto perchè il libro di questo poeta fu uno di quelli che mi accompagnò nel lungo viaggio di tutto il magnifico Marocco fatto quasi 10 anni fà.
Spesso qundi leggendo fuori qualche caffè, ho potuto anche degustare tè verde con la menta ovviamente e poi delle frittelle buonissime al miele. Ecco a voi questa favolosa ricetta!
Ingredienti per 8 persone :
- 400 gr di semolino fine
- 120 gr di farina bianca "00"
- 40 gr di lievito di birra
- 3 uova
- 300 ml di latte
- 3 cucchiai di olio di semi
- 80 gr. di burro
- 4 cucchiai di miele
- sale
Si mescola il lievito con 2 cucchiai d'acqua tiepida fino ad ottenere una pasta cremosa.
Si fa riposare al caldo per 15 minuti, finchè il composto non diventa spumoso. Si dispone poi il semolino e la farina a fontana settacciandoli, si aggiunge un pizzico di sale e si rompono le uova al centro. Si scalda ora il latte con 1/2 l d'acqua, senza farlo bollire poi lo si unisce al semolino e si mescola. Aggiungiamo la miscela di lievito e continuiamo a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo. Facciamo riposare in luogo caldo per 2 ore. Ungiamo una padella e riscaldiamola; quando sarà ben calda versatevi 1 mestolo scarso di pastella e facciamolo spandere. Cuociamo ogni frittella per circa 2 minuti girandola una sola volta durante la cottura. Facciamo sciogliere il burro in un tegame e versiamolo sopra le frittelle. Serviamole calde accompagnandole con il miele.Queste frittelle si chiamano BAGHRIR , se non amate il miele potete accompagnarle con la confettura di fragole.
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